Farsi un piercing è ancora una moda e una tendenza, anche se non se ne parla più come qualche anno fa. Quando tutto quello che volevamo era poter esprimere parte della nostra personalità di adolescenti ribelli con un orecchino in una zona diversa dall’orecchio.

Anche se non è più così popolare come un tempo, c’è un tipo di piercing che sta guadagnando silenziosamente più seguaci: è il piercing al capezzolo. Proprio così, come abbiamo detto, si tratta di uno degli anelli che stanno facendo più scalpore, soprattutto per i vantaggi nell’intimità di coppia.

Quindi, se state pensando di farvi un piercing al capezzolo, dovreste essere a conoscenza di informazioni quali se un piercing al capezzolo fa molto male o come disinfettare un piercing al capezzolo.

IL PIERCING AL CAPEZZOLO FA MOLTO MALE?

Se si parla di piercing al capezzolo, le persone pensano automaticamente a quanto deve fare male. Se avete già fatto un piercing in un’altra zona del corpo e ad un certo punto si è infettato, sapete che il piercing al capezzolo non va preso alla leggera.

Ma veniamo al dunque, in modo che possiate prendere una decisione informata: quando si parla di piercing ai capezzoli, questo è uno dei maggiori dolori, soprattutto perché si tratta di un’area del corpo molto sensibile.

Ma chiariamo un’altra cosa: se parliamo di intervalli di dolore, dipenderà anche da ogni persona, perché c’è chi lo tollera meglio e chi non lo tollera tanto.

PIERCING AL CAPEZZOLO: CURA E PROCESSO DI GUARIGIONE

Come abbiamo già detto, gli anelli per capezzoli sono un piercing delicato perché la zona in cui sono realizzati è delicata.

Il fatto che si tratti di una parte sensibile e delicata del capezzolo significa che è necessario sapere come prendersene cura e come guarire. Come disinfettare un piercing al capezzolo è la chiave per una buona guarigione.

Il tempo necessario per una corretta guarigione è compreso tra le 6 e le 8 settimane, in cui bisogna tenere conto anche del tipo di attività svolta, degli abiti indossati (a causa dello sfregamento del capezzolo) e della sensibilità dei capezzoli.

La guarigione del piercing al capezzolo è molto semplice, basta lavarlo delicatamente una volta al giorno con un detergente antibatterico e prima di applicare il sapone bisogna insaponarlo con le mani. In questa parte del processo è necessario prestare attenzione, perché il detergente deve penetrare nel piercing al capezzolo perché faccia effetto.

Una volta trascorse le prime settimane, la pulizia sarà necessaria solo ogni due o tre giorni.

Un consiglio dato dagli esperti è quello di pulire il capezzolo con una soluzione salina, in quanto ciò favorisce la guarigione del piercing al capezzolo.

GIOIELLI PER PIERCING AL CAPEZZOLO: ORECCHINI, BARRETTE E MOLTO ALTRO!

Il piercing al capezzolo non solo apporta benefici al piacere sessuale, ma offre anche la possibilità di essere creativi con i gioielli. Si può infatti scegliere tra diversi orecchini ad anello o il cosiddetto piercing a bilanciere.

Per prendere una decisione migliore e ottenere il piercing al capezzolo giusto, è necessario considerare le dimensioni e la forma del capezzolo. Se vi sentite troppo spaesate, potete consultare lo stesso studio dove avete fatto il piercing al capezzolo.

Una cosa importante da tenere in considerazione è che se avete intenzione di cambiare l’orecchino, non fatelo da soli, è meglio tornare in studio, perché saranno in grado di vedere se la guarigione sta procedendo bene.

I BENEFICI SESSUALI DEL PIERCING AL CAPEZZOLO

Iniziamo col dirvi che questo tipo di piercing è diventato popolare per i benefici sessuali che comporta. Per darvi un’idea più chiara, il piercing al capezzolo, per il solo fatto di essere presente, può diventare uno stimolo visivo molto sessuale.

Anche il contatto con il piercing provoca piacere grazie alla sensibilità della zona, quindi il piercing al capezzolo non solo aumenta il desiderio sessuale, ma contribuisce anche a rendere molto più piacevole il rapporto sessuale.